Purtroppo agli Australian Open esce di scena anche l’ultima azzurra, quella Camila Giorgi su cui si puntano molte speranze per il futuro del tennis italiano. La marchigiana ha perso in tre set contro la più debole delle sorelle Williams, Venus. La partita, però, si era messa molto bene per Camila che, vinto il primo set, nel secondo era andata anche a servire per il match. Poi lo scatto d’orgoglio dell’americana che non si è arresa, vincendo il secondo set al tie break e dominando letteralmente il terzo.

Se una sconfitta contro la campionessa americana ci può stare, ciò che non va è il modo in cui è maturata. Camila è in grado di essere straordinaria, ma gioca tutti i punti nell’identico modo, cosa che, a volte, può anche essere un vantaggio: la memoria corta, nel tennis, è una gran cosa. In questo, la Giorgi assomiglia proprio alle sorelle Williams: perso un punto, gioca il successivo come se nulla fosse. Una dote che le permetterà di vincere qualche partita, ma anche perderne altre perché bisogna pensare, nel tennis come nella vita. E, purtroppo, la Giorgi non ragiona in base all’avversaria che ha di fronte: per lei è tutto uguale, ma, così, evidentemente non è. Il problema è che gli anni passano e questo handicap, insieme a quello dei doppi falli, persiste e, come si dice, se errare è umano, perseverare è diabolico.

Nel primo set, nel terzo game la Giorgi si procura le prime due palle break trasformando la seconda, ma, purtroppo, subisce immediato contro break a zero della Williams. Altro momento importante è il settimo game, quando Lady G. concretizza la prima di due palle break, tornando avanti di un break. Camila potrebbe chiudere già sul 5-3 ma Venus si salva. Solo questione di minuti perché la Giorgi vince il set nel game successivo al quinto set point complessivo.

Nel secondo set, Camila parte forte con 3 palle break, concretizzando la seconda e portandosi subito avanti nel punteggio. Nel quarto game, però, Venus Williams si procura due palle break, la Giorgi le salva ma, commettendo doppio fallo, gliene concede una terza che Venus non fallisce. Camila non si demoralizza e conquista subito un altro break, confermandolo a fatica dopo aver salvato ben 4 palle del contro break per la Williams salendo, così, 4-2. Nel settimo game la Giorgi si procura tre palle break ma non le sfrutta: questo, a posteriori, può esser individuato come la svolta del match. Quando Camila va a servire per il match, purtroppo, subisce break a zero di Venus che pareggia i conti (5-5). La Giorgi va in difficoltà e salva due set point, si va al tie break, dominato dall’americana.

Il terzo set si apre male per la Giorgi con break della Williams, che poi ha ben otto palle per il doppio break ma l’azzurra resiste. Purtroppo per lei, però, il doppio break arriva subito dopo con la Williams che, così, sale 4-1. Il resto vale solo per le statistiche con un ennesimo break dell’americana che chiude con un pesante 6-1.

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