25 Giugno 1982: Germania Ovest – Austria 1-0. Al mondiale spagnolo la Germania ha bisogno di vincere contro l’Austria già qualificata: finisce 1-0 per i tedeschi.
22 Giugno 2014: Algeria – Corea del Sud 4-2. L’Algeria torna a vincere una partita in un mondiale dopo 34 anni con un poker ai danni della Corea del Sud.

Oggi è festa in Algeria. La nazionale ieri ha vinto per 4-2 contro la Corea del Sud e ha ipotizzato il passaggio del turno, adesso basterà non perdere contro la Russia nell’ultimo turno per accedere agli ottavi. Le ultime due vittorie dell’Algeria in un mondiale avvennero nel 1982, nel girone eliminatorio. La squadra africana vinse contro la Germania dell’Ovest al debutto, e contro il Cile nell’ultima giornata. Ma i 4 punti (2 punti a vittoria) non bastarono in virtù della differenza reti, e di quel primo grande biscotto che il calcio mondiale ricordi. Quello con cui si è aperta questa storia, quel Germania Ovest – Austria che segnò la storia e le coscienze di quel mondiale, perchè evidentemente “combinata”, o comunque giocata nei limiti di quel “meglio due feriti che un morto”. L’Austria era già qualificata, e lasciò passare la Germania. Ancora oggi quella partita viene ricordata come il “patto di non belligeranza di Gijon”, città della combine.

Il pubblico spagnolo reagì urlando “Algeri” per tutto il corso della gara e fischiando una partita che diventò una gara di melina dopo il gol al 12′ della Germania. La favola algerina si interruppe lì, sul più bello. Nel modo più brutto. La Fifa per evitare altre situazioni del genere dispose che da quel momento in poi le ultime partite della fase eliminatoria del mondiale si giochino in contemporanea. A volte però le cose tornano, e la vita restituisce. L’Algeria realizza 4 reti (prima volta di un poker di una squadra africana in un mondiale) contro la Corea del Sud, 34 anni dopo quella storica eliminazione, ed è vicina ad un passaggio del turno che sarebbe la degna conclusione di una favola durata 34 anni. In piazza giovedì, quando la nazionale biancoverde giocherà contro la Russia, il pensiero sarà a Gijon e a quel maledetto pomeriggio di quasi mezzo secolo fa.

Da allora è cambiato tutto. La storia ha prodotto i propri risultati, la Germania non è più divisa da un muro da ormai tanti anni, e Pinochet non tiene più sotto scacco un paese in maniera criminale. Pensate quanto tempo è passato. Magari pensate, se ne avete l’età, a dove eravate quel pomeriggio spagnolo dell’82. Probabilmente non lo ricorderete, e la vostra vita da allora sarà cambiata del tutto, ma c’è qualcuno che da allora ancora aspetta la conclusione della propria favola. E non c’è occasione migliore.

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