Con l’ampio successo di ieri sera al Celtic Park il Salisburgo ha ottenuto matematicamente il primo posto nel girone D di Europa League e quindi la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. 16 gol segnati e 7 subiti, miglior attacco dell’intera competizione europea, la squadra austriaca esprime un calcio fluido e divertente e piazza nei primi 2 posti della classifica marcatori i suoi 2 attaccanti. Alan, per lui una doppietta anche ieri che gli ha permesso di portarsi a quota 6 reti, è un classe ’89 brasiliano, ex attaccante del Fluminense, è un giocatore rapido, tecnico e rapace sotto porta e forma con il capitano Jonathan Soriano, 29enne spagnolo ex Barcellona B e miglior marcatore della storia del Salisburgo, una delle coppie più prolifiche d’Europa. Entrambi infatti hanno quasi la media di un gol a partita.

Il centrocampo invece associa qualità e quantità. Uno schieramento apparentemente asimmetrico ed inusuale capace però di non soffrire della maggiore fisicità degli avversari in fase di impostazione e di lanciarsi velocemente in contropiede sfruttando la vivacità dei talentini classe ’93 Massimo Bruno e Valon Berisha e gli inserimenti del veterano Christoph Leitgeb e del funambolico Kevin Kampl. Ieri sera il terzo gol è stato messo a segno dal 19enne Naby Keita, a rimarcare il chiaro intento degli austriaci di puntare sui giovani e sullo sviluppo delle formazioni giovanili. La difesa è molto arcigna ma un po’ lenta e questo è uno dei pochi punti deboli di questa squadra, anche questo reparto però è dotato del giusto mix tra calciatori d’esperienza e calciatori giovani, tra i quali è doveroso citare il ventenne brasiliano Andre Ramalho.

Anche in Bundesliga la squadra biancorossa sta dominando il palcoscenico nonostante ad inizio stagione fossero in tanti gli scettici. A maggio, al termine di un’annata straordinaria terminata con il double (Campionato e Coppa) e una sfortunata eliminazione agli ottavi di Europa League contro il Basilea, l’allenatore Roger Schmidt aveva ceduto alle lusinghe del Bayer Leverkusen. I dirigenti del Salisburgo però hanno immediatamente trovato il sostituto più adatto, l’attuale tecnico Adolf Hütter, reduce da due stagione a dir poco straordinarie, essendo riuscito a portare il SV Grödig dalla Erste Liga (seconda divisione austriaca) ai preliminari di Europa League. Dopo un inizio non facile contrassegnato da alcune sconfitte di troppo in Bundesliga e dall’eliminazione nei play-off di Champions ad opera del Malmo, Hütter è riuscito a trovare la strada più giusta da percorrere ed ora è pronto a proseguire la sua marcia verso l’Europa.

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