Il 214° derby di Milano ha consegnato al campionato due squadre in crisi di risultati, e come spesso capita in queste occasioni quando non si hanno obiettivi da raggiungere, si sposta l’attenzione sul futuro nella speranza che sia migliore del presente. Ecco che si assiste a proclami del tipo: “Mancini e Thohir costruiranno una grande Inter“. Ma siamo sicuri che riusciranno nell’impresa? Da dove arriveranno i soldi da investire? Con quali strategie di mercato si muoveranno i dirigenti nerazzurri?

La situazione finanziaria dell’Inter, come quella di altre squadre italiane, non sembra idonea a sostenere progetti faraonici ed invece di fare voli pindarici con la fantasia, forse sarebbe il caso di guardare in faccia la realtà, sfruttare al meglio i giocatori che si hanno in casa e magari lanciare qualche giovane.

Il presidente dell’Inter Erick Thohir, che ha già staccato un assegno da 50 milioni di euro, sarebbe alla ricerca di soci disposti ad immettere un po’ di liquidità nelle casse di corso Vittorio Emanuele, per realizzare le strategie di mercato in entrata. Tale indiscrezione si sposa con i rumors di poche settimane fa, in cui si ipotizzava la possibilità circa un clamoroso ritorno ad Appiano Gentile dell’ex presidente Moratti, pronto a costituire una cordata con l’altro ex presidente, Pellegrini, e il noto imprenditore Tronchetti Provera, proprietario della Pirelli.

MERCATO ENTRATA: CIRCA 100 MILIONI DI EURO

YAYA TOURE’: L’Inter si dice disposta a spendere una ventina di milioni di euro per avere il centrocampista del Manchester City. Il problema principale resta l’ingaggio che lo stesso centrocampista dovrà obbligatoriamente decurtarsi fino ad arrivare a 5 milioni di euro netti annui.

JOVETIC: Fra i principali obiettivi dell’Inter per il calciomercato della prossima estate vi è l’attaccante della nazionale montenegrina che lascerà il Manchester City a fine stagione, deluso dal poco utilizzo e potrebbe fare rientro in Italia. I nerazzurri sarebbero in pole position per assicurarselo ma bisognerà però mettere in preventivo almeno una ventina di milioni di euro.

BEGOVIC: La probabile partenza di Handanovic obbliga l’Inter a cercare un portiere di qualità. Oltre ai nomi noti di Cech e Reina c’è la novità Begovic. Il portiere della nazionale bosniaca, potrebbe lasciare lo Stoke City ma gli inglesi vogliono circa 12-15 milioni di euro, una cifra che per ora l’Inter ha ritenuto troppo elevata.

DYBALA: C’è anche Dybala ad animare le cronache di calciomercato in casa Inter in vista della prossima estate. La società nerazzurra vorrebbe puntare su un nuovo attaccante di qualità da affiancare a Icardi, e il giovane talento del Palermo è l’identikit del giocatore ideale cercato dalla dirigenza. A riguardo le dichiarazioni rilasciate dal direttore dell’area tecnica interista, Piero Ausilio ai microfoni di SKY Sport non lasciano dubbi: “Dybala? Non ci nascondiamo, è un’idea su cui vogliamo lavorare con particolare attenzione. Proveremo a prenderlo”. Su Dybala c’è il pressing della Juventus e non solo, e il prezzo rischia di schizzare alle stelle, oltre i 40 milioni di euro.

MERCATO IN USCITA: ???

HANDANOVIC: E’ ormai noto che il n. 1 nerazzurro ha l’ambizione di giocare la Champions League, e non potendola disputare con l’Inter chiede di essere trasferito. Le richieste non mancano ma i nerazzurri non intendono cederlo per meno di 12-15 milioni di Euro.

KOVACIC: Il nome del centrocampista dell’Inter, è al centro del calciomercato nerazzurro e al momento è l’unico nome di grido. Al riguardo sembra infatti, che il giovane croato abbia più estimatori all’estero rispetto alla fiducia di cui gode in casa interista. Fra le squadre più interessate sembra esserci il Barcellona che potrebbe offrire in cambio qualche contropartita tecnica, tra cui Pedro Rodriguez, o il centrocampista Alex Song.

COMPROPRIETA’

La dirigenza interista si troverà ben presto il problema di dover piazzare molti giocatori in esubero (Alvarez, Taider, Schelotto, M’Baye, ecc ) con poca possibilità però di ricavare grosse cifre da reinvestire.
Il mercato in uscita quindi non appare particolarmente ricco, a meno che non si voglia sacrificare Icardi ma questa risulterebbe una strategia di “rafforzamento” difficile da spiegare ai tifosi.

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