pellegrini

Un’Italia da impazzire, quella protagonista ai Campionati Mondiali di nuoto 2019 di scena a Gwangju. Appena ventiquattro ore dopo la straordinaria prodezza firmata da Simona Quadarella, arriva una splendida doppietta: Gregorio Paltrinieri si impone negli 800 sl, mentre Federica Pellegrini nei 200 sl.

Scommessa vinta da parte di Gregorio Paltrinieri. A molti non è andata già la sua scelta di confrontarsi in acque libere e in vasca, temendo un calo di rendimento nelle gare in piscina.

Il buon Greg ha dimostrato che aveva ragione lui nel tentare la grande impresa: dopo aver ottenuto la qualificazione olimpica a Tokyo 2020 sulla 10 km, eccolo gettarsi in vasca e, nella gara meno sua, andare a prendersi l’oro.

Negli 800 sl era il compagno di squadra Gabriele Detti il campione uscente e il detentore del record europeo, ma stavolta il carpigiano si prende tutto con gli interessi, impostando una gara d’attacco sin dalle prime fasi. Il tempo finale è di 7.39.26, meglio del danese Christiansen secondo e del francese Aubry terzo.

E poi c’è Federica Pellegrini. Cos’altro aggiungere su di un’atleta che, alla veneranda età di 31 anni, continua a stupire e vincere? Era il 2009 l’anno del suo primo oro mondiale e a Gwangju, per l’ottava volta consecutiva (record) sale sul podio.

Sul gradino più alto, come era già accaduto a Roma 2009, Shanghai 2011 e Budapest 2017. Due anni fa doveva essere la sua ultima gara in questa distanza, invece eccola ancora qui battere atlete del calibro della svedese Sjoestroem e dell’australiana Titmus, non certo le ultime arrivate.

Ma la più forte è lei, capace di prendere le misure alle avversarie nelle prime due vasche e poi dare tutto nel finale, andando a sorpassarle e toccare per prima.

Un Mondiale già da incorniciare, dunque, quello che sta vivendo la nazionale italiana in Sud Corea: già tre ori all’attivo e ancora gare in cui poter dire la propria.

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