Novak Djokovic è in semifinale al torneo ATP Masters Miami. l’attuale numero due del ranking mondiale del tennis ha eliminato in due set (7-5 6-3) lo scozzese Andy Murray, rientrato da poco nel circuito dopo un brutto infortunio alla schiena. Ma il match, ad onor del vero, è stato pesantemente condizionato da una clamorosa decisione arbitrale sul 6-5 nella prima frazione, quando il serbo ha colpito in modo evidente una palla nella metà campo del suo avversario. Il giudice di sedia, tuttavia, ha assegnato il punto a Djokovic, scatenando la comprensibile rabbia di Murray. Al termine dell’incontro, “Nole” ha cavallerescamente chiesto scusa al suo avversario che, con grande fair play, ha invece dichiarato di non essere stato influenzato negativamente dall’episodio.

Niente semifinale per Roger Federer, sconfitto a sorpresa dal giapponese Kei Nishikori, vincitore del torneo di Memphis a febbraio. L’elvetico, vittorioso nel primo set e in vantaggio di un break nel secondo, si è incredibilmente fatto rimontare e superare dal nipponico, finendo per cedere alla distanza (6-3 5-7 4-6). La chiave di questo incontro è stata senza dubbio la qualità del servizio del campione di Basilea, nettamente inferiore rispetto ai suoi standard abituali. Si tratta di un risultato in controtendenza rispetto all’inizio di stagione di “King Roger” che, sotto la guida di Stefan Edberg, sembra comunque in crescita dopo un 2013 decisamente sottotono. Una curiosità: Nishikori è uno dei pochi tennisti al mondo a potersi fregiare di essere vantaggio nei confronti diretti con “King Roger” (2-1), avendolo già battuto al torneo di Madrid nella scorsa stagione.

Gli altri due semifinalisti usciranno dalle sfide Nadal-Raonic e Berdych-Dolgopolov. Pronostico abbastanza scontato per il primo incontro a favore del numero uno, anche se il bombardiere canadese non ha perso ancora un set in questo torneo al pari del maiorchino. Decisamente più incerto ed imprevedibile il secondo match, tra due atleti tanto talentuosi quanto discontinui.

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