Sarà anche quest’anno Murray a sfidare Djokovic nella finale del primo Slam dell’anno, l’Australian Open. Questo evento si ripeterà domenica alle 9:30 italiane per la quarta volta, e in tutte le precedenti ha trionfato Nole. Tutto lascia presagire che andrà così anche stavolta: come se non bastasse la superiorità del serbo, lo scozzese godrà, infatti, di un giorno in meno di riposo. A differenza degli altri tre Slam, a Melbourne le semifinali si giocano in giorni separati e questa è un’anomalia da correggere. I due si sono incontrati trenta volte e il bilancio pende nettamente dalla parte del numero uno che ha trionfato in ben ventun confronti, cinque dei quali negli slam su sette incontri.
Domani alle 9:30 si svolgerà la finale femminile che vedrà di fronte la solita Serena Wiliams e la Kerber, cinque a uno i precedenti a favore dell’americana, uno solo negli slam.

Murray-Raonic (4-6,7-5,6-7,6-4,6-2)

Lo scozzese torna avanti negli scontri diretti, battendo il canadese per la quarta volta nel loro settimo incontro, pur faticando molto.
Il momento chiave del primo set è il secondo game quando Raonic conferma il break ottenuto a zero rimontando da 0-40. Determinanti i 14 vincenti del canadese, ben dieci in più dello scozzese, oltre ovviamente al notevole rendimento della prima di servizio.
Il secondo set si decide, invece, solo nell’ultimo game : sul 6-5 Murray si procura un set point con un grande passante al termine di un bello scambio e Raonic sbaglia la volèe mandandola in rete. Premiato lo sforzo del britannico soprattutto nel restare concentrato: nessuna palla break concessa all’avversario e non si è scoraggiato dopo le due palle break sprecate, in particolare quella sul 3-2 con un passante di rovescio sbagliato in malo modo. Emblematici anche i venti errori gratuiti del canadese, ben sei più del primo set e la percentuale di punti con la prima, calata rispetto al primo parziale.
Il terzo set è avaro di emozioni e si decide al tie break , vinto di misura da Raonic.
La svolta del quarto parziale è nell’ultimo game quando sul 5-4 Murray annulla due palle del contro break consecutive, con una bella volée e una prima vincente. Il break era arrivato a zero sul 3-3 con la complicità del canadese, molto falloso (quasi il doppio degli errori non forzati rispetto all’avversario).
L’inerzia della partita è tutta a favore di Andy che inizia alla grande il quinto set, con un doppio break che vale set e match. Impressionante il rendimento del britannico con la prima: 91% dei punti vinti mentre poco più della metà per il canadese (61%).
A vincere è stato il giocatore più completo e più abituato a certe battaglie, anche se Raonic ha comunque disputato una buona partita e un ottimo torneo.

Nel video un grande passante di Murray nel corso del primo set

WordPress › Errore

Si è verificato un errore critico sul tuo sito web.

Scopri di più riguardo al debug in WordPress.