Un portiere prima criticato, poi sopportato e adesso da difendere. Una società che ha sempre sostenuto, un’altra che – viste le doti – adesso prova a portarlo via. È un triangolo. C’è Norberto Neto, ci sono Fiorentina e Roma. Tutte protagoniste.

Il fatto è questo: Neto ha il contratto in scadenza nel giugno 2015 e, nonostante i tentativi della Fiorentina, il rinnovo non è arrivato. Non siamo vicini per la verità. Così si è fatta avanti la Roma, che potrà contare sugli introiti Champions anche per la prossima stagione (a meno di sorprese) e che quindi può dare a Neto un ingaggio alto. Attualmente il brasiliano guadagna 650.000 a stagione, cifra ritenuta troppo bassa dall’entourage: la Fiorentina ha cercato di andare oltre il milione (con la possibilità di arrivare tra 1,2 e 1,4 milioni) ma del rinnovo neanche l’ombra. Neto vuole di più e forse vuole cambiare aria, provare a giocarsi la Champions. Così è spuntata la Roma, che può offrire almeno 1,6 milioni e chiudere così l’affare.

E Neto? Ufficialmente non sono arrivate risposte ma il brasiliano sembra voler accettare la proposta. Con dispiacere massimo da parte dei tifosi della Fiorentina. Sì, perché col passare dei mesi il portiere è diventato un simbolo della squadra. Certo, bisognerebbe anche fare un discorso di riconoscenza: nel momento difficile della carriera di Neto (quando faceva diversi errori ed era sempre in discussione), Vincenzo Montella lo ha sempre difeso, così come la società.

Nessuna intenzione di cederlo, più volte la Fiorentina ha creato un vero bunker intorno al suo portiere, con l’obiettivo di renderlo tranquillo e di proteggerlo dalle critiche. Intuizione giusta, perché col tempo tutto è migliorato e ora Neto è uno dei portieri migliori della serie A.
E quando si è bravi che si fa? Un tempo si sarebbe rimasti con la stessa maglia, adesso si cerca un ingaggio più alto e pazienza se si lascerà la squadra che ti ha protetto, difeso e cresciuto…

Benvenuti nel calcio del 2014.

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