Permettere ai migliori pugili professionisti di essere selezionati per le Olimpiadi di Rio 2016 attraverso la modifica dei criteri di selezione.
Queste sono le incredibili novità che sono emerse dall’ultima riunione dell’AIBA che si è tenuto a Manchester lo scorso mercoledì. Il presidente Ching-Kuo Wu, eletto nel 2006 e da sempre favorevole ad estensioni di questo tipo, si è detto disponibile all’abolizione delle restrizioni attualmente in vigore (15 paid bouts).
Ora come ora possono partecipare alle Olimpiadi solamente gli atleti dilettanti: se la proposta di Wu dovesse andare in porto, e secondo il manager cinese le condizioni perché ciò avvenga ci sono, si presenterebbe la possibilità di vedere sul ring olimpico pugili del calibro di Klitschko, Mayweather e Pacquiao.
Sarebbe una svolta epocale.
Attualmente il medagliere olimpionico premia gli Stati Uniti con 53 medaglie d’oro su un totale di 110, seguiti da Cuba (34) e Regno Unito (17). Per quanto riguarda l’Italia, i nostri connazionali sul ring hanno conquistato 15 ori, 16 argenti e 17 bronzi.

Anthony Joshua e Roberto Cammarelle in un incontro olimpionico
Anthony Joshua e Roberto Cammarelle in un incontro olimpico

E voi cosa ne pensate?
Se si potesse assistere a incontri di questo tipo, estendendo la partecipazione alle Olimpiadi di Rio 2016 anche ai pugili professionisti, ritenete che la nobile arte potrebbe avvantaggiarsene?
Qual è l’incontro che vorreste vedere sul ring di Rio 2016?

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