A pochi giorni dal termine della terza giornata di Champions Cup, andiamo a rivedere quali sono state le marcature più spettacolari

5) E’ il giorno del debutto con la maglia ciel et blanc del Racing Metro per Dan Carter. I Parigini infliggono in casa una pesante sconfitta ai Northampton Saints, conquistandosi così la vetta della pool 3. La meta più bella dell’incontro arriva al terzo minuto della ripresa: Tameifuna abbatte il primo avversario, fa tanta, troppa strada il numero 3 del Racing che ricicla il pallone in maniera deliziosa per l’estremo della nazionale francese Brice Dulin che va a marcare. E’ la meta del punto di bonus.

4) Simboli di un rugby che sta scomparendo, squadre leggendarie nei nomi e nella tradizione che da troppi anni non flirtano più regolarmente col trionfo, al Thomond Park di Limerick si affrontano Munster e Tigers. Squadre in parità al 33’, il pallone lanciato da O’Connor finisce bene nelle mani di Kitchener. Avanzano i Tigers con questa rolling maul che fa strada, palla sempre stretta nelle mani del tallonatore O’Connor che guida da dietro quel trenino che non vuole fermarsi. Continuano ad avanzare gli Inglesi, arrivano anche i trequarti a spingere, non c’è un giocatore di Munster in piedi, calcio di punizione chiaramente in arrivo e segnalato dall’arbitro. Pallone rallentato, fatica a tirarlo fuori Ben Youngs che salta tutti e lo affida alla velocità di Goneva che scappa dal placcaggio inesistente di Ian Keatley e va segnare la prima meta dell’incontro.

3) I campioni inglesi in carica, primi anche quest’anno in Premiership, affrontano gli ultimi in classifica in Top 14, ma allo Charles-Mathon è comunque giornata di festa: è la prima partita casalinga nella storia dello Oyonnax in Champions Cup, partita tutt’altro che facile con i Saracens, leader anche nella pool 1. Al 32’ minuto di gioco Mako Vunipola resiste alla tentazione di entrare e affida la palla alle mani sapienti di Owen Farrell che trova un buco splendido, sventaglia a largo per Chris Wyles che si appoggia su Alex Goode, magia dell’estremo dei Saracens che segna la seconda meta per la squadra di Londra.

2) Siamo a Belfast, l’Ulster deve vendicare la sconfitta subita contro i Saracens, ma al Ravenhill Stadium arriva Tolosa in cerca dei primi punti della stagione in Champions Cup. A 2 minuti dal termine del primo tempo i padroni di casa sono in vantaggio di 10 a 0, Pienaar tira fuori il pallone dalla touche, scivola per la fretta ma da terra riesce a servire Andrew Trimble, MacAlister sale sull’uomo sbagliato e l’ala dell’Ulster vede aprirsi un varco di fronte, buca la difesa avversaria, ha davanti solo l’estremo del Tolosa, calcia a scavalcare per se stesso, raccoglie il pallone e sigla la seconda marcatura del match.

1) I Warriors campioni della Celtic League ospitano a Glasgow gli Scarlets leader in Pro 12, ma in cerca della prima vittoria stagionale in Champions Cup. Al 57’ minuto arriva la seconda meta per gli scozzesi e probabilmente quella che sarà la più impressionante di questa giornata. Phil Russell, entrato da poco e chiamato a sostituire Duncan Weir, ricicla il pallone che arriva fino a Naiyaravoro, pessimo cliente per le difese avversarie. L’ala fijana infatti distrugge Garan Evans, resiste anche al placcaggio di Michael Tagicakibau e va a schiacciare la meta, la sua prima delle tre totali realizzate nell’incontro.

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