Frölunda 40
Skellefteå 35
Linköping 31
Brynäs 30
Färjestad 30
Växjö 27
Djurgården 24
Örebro 23
Rögle 20
Luleå 20
HV71 19
Malmö 14
MODO 10
Karlskrona 7

Dopo 16 partite di Shl è già possibile fare una prima analisi del campionato.
Con 40 punti in classifica il Frölunda è il leader incontrastato di questa prima parte di stagione di Shl. L’attaccante Ryan Lasch, con i suoi 20 punti (6 gol e 14 assist) in 16 incontri, è riuscito a dare quella continuità e quel ritmo che la squadra di Roger Rönnberg cercava ormai da parecchio tempo. Non a caso il Frölunda ha, statisticamente, il miglior attacco e la miglior difesa del campionato, con 66 gol fatti e solamente 32 reti subite.

Al secondo posto, i vincitori delle ultime tre edizioni della Regular Season: lo Skellefteå di Hans Wallson che è riuscito a riprendersi dopo un inizio di stagione abbastanza fiacco. Attualmente la squadra tre volte campione di Shl ha 35 punti in classifica e ripone tutte le sue speranze in Janne Pesonen, attaccante finlandese classe 1982, in grado di collezionare per ora 19 punti in 16 partite.

Con una media di quasi 2 punti a partita, il Linköping occupa la 3° posizione di questa classifica temporanea di Shl. I 31 punti maturati in queste 15 partite di campionato sono il frutto dell’abilità di coach Melin di sfruttare al massimo le potenzialità dei suoi giocatori: tra i più promettenti non si può non citare Johan Harju, 7 gol e 7 assist per lui in questo avvio di campionato.

Il primo ex aequo nella Shl 2015/2016 si ha al 4°/5° posto: a quota 30 punti troviamo infatti sia il Brynäs sia il Färjestad.
Le due squadre sono abbastanza simili per quanto riguarda lo stile di gioco e la mentalità della squadra, ma bisogna ricorda che il Brynäs dispone di uno dei giocatori più promettenti di tutto il campionato: quel Anton Rödin già protagonista di un precedente articolo di Blog di Sport.
Senza dubbio questo giocatore spettacolare (24 punti in questo avvio di stagione) saprà dire la sua in questa stagione 2015/2016.

La prima parte della classifica Shl termina con i Växjö Lakers, posizionati al 6° posto con 27 punti. La loro forza, quest’anno, si basa su due punti fondamentali: coach Karlsson, l’eroe della promozione della squadra nel 2011, e Richard Gynge, attaccante svedese il quale ha raggiunto quota 21 punti in 16 partite.

Nella seconda parte della classifica, la situazione si fa più complessa. Le distanze si accorciano e se, nella prima parte, si hanno 6 squadre in 13 punti, nella seconda troviamo 8 squadre nell’arco di 14 punti.
Nonostante l’ottimo avvio di stagione i Djurgården si trovano ora alla 7° posizione con 24 punti, con un vantaggio su Örebro di solamente un punto.
La squadra di Särkijärvi, il cui ultimo titolo di Shl risale al lontano 2001, vanta una buona difesa (ha subito meno gol di Brynäs, Färjestad e Växjö) ma il vero problema rimane l’attacco: con solamente 38 gol segnati, il primo marcatore in classifica è Marcus Sörensen alla posizione n° 24 con 5 reti all’attivo.

Alla 9° posizione in classifica, con 20 punti, troviamo il Rögle BK, la prima squadra in Shl ad avere una differenza reti negativa: 36 gol fatti e 41 subiti. La squadra di coach Tangnes ha avuto un inizio di stagione difficile e gli infortuni non hanno certo aiutato la situazione di una squadra che non è mai avuto la soddisfazione di alzare la coppa, nonostante sia stata fondata nel 1932.

A pari punti del Rögle, il Luleå gioca per vincere la sua seconda Shl, dopo l’unica coppa della sua storia vinta nel 1996. Tuttavia la situazione quest’anno non sembra volgere nel verso migliore per i ragazzi di Rönnqvist, che sono fermi alla 10° posizione in classifica con 20 punti e 43 gol fatti contro 49 subiti.

Alle ultime quattro posizioni della classifica troviamo le squadre che trovano maggiori difficoltà a raggiungere un buon ritmo di gioco e a mettere in atto la tattica di squadra: l’HV71 di Dahlén, nonostante il glorioso palmares (4 campionati vinti, l’ultimo nel 2010) è ancora fermo a quota 19 punti. Mettere sulle spalle di Mattias Tedenby tutta la responsabilità di un’intera stagione non si è rivelata, per ora, una buona scelta da parte della società.

Il Malmö Redhawks, conclusi i gloriosi anni ’90 che hanno visto alzare due volte la coppa di Shl, è relegato al 12° posto della classifica di questa stagione, con 14 punti in 16 partite.

Il MODO Hockey di Huras, nonostante un buon inizio di stagione che aveva fatto ben sperare i 7.600 spettatori del Fjällräven Center, è attualmente bloccato alla penultima posizione in classifica, a quota 10 punti.

Infine, il fanalino di coda di questa prima fase della Shl è il Karlskrona HK: 7 punti in 16 partite e una spaventosa differenza reti di -26 (è la peggior difesa del campionato con 65 gol subiti). Basta dare uno sguardo alle statistiche dei giocatori per comprendere la totale assenza di un buon punto di partenza per poter sperare per il futuro: l’attaccante svedese Guter è il miglior realizzatore della squadra con solamente 5 gol e 5 assist all’attivo.

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