Prendere il campo del Renzo Barbera e renderlo un autentico flipper. Missione perfettamente riuscita a Palermo ed Empoli, le due squadre rivelazione di questo campionato. A mancare clamorosamente, però, sono stati i gol da ambedue le parti. Tante le occasioni sfornate da Vazquez e Dybala, enormi quelle sciupate da Maccarone e Verdi. Uno 0-0 che, insomma, non rende giustizia rispetto a quanto si è visto sul campo.

Impressionante è stata in particolare la mole di occasioni prodotte da entrambe le compagini nei primi trenta minuti di gioco. Inizia prima Maccarone con un tiro di poco a lato, a cui risponde immediatamente Vazquez con il legno preso pochi istanti dopo. Eccezionali anche le triangolazioni di gioco con Rigoni e Dybala, frutto di un gioco effervescente. Ma che, stavolta, non ha trovato il giusto lieto fine. Più cinico l’Empoli, ma l’impresa riuscita lo scorso anno in B non riesce a ripetersi.

Nella ripresa le due squadre continuano ad attaccare, ma i ritmi di aggressività tendono a calare sensibilmente. Molte le sbandature da una parte e dall’altra, ed i rosanero perdono per infortunio anche due pezzi da 90 come Morganella e Gonzalez. Un’ occasione sprecata per i rosanero, che potrebbero vedere allontanarsi il treno dell’Europa League, un punto d’oro nonostante tutto invece per l’Empoli, che allunga a 5 la striscia di risultati utili consecutivi. Un grande plauso ancora una volta va alla squadra di Sarri, capace sia di soffrire che di poter pungere alla prima occasione utile. Garanzie che non mancano neppure nel reparto difensivo: ottima la prova del giovane Sepe, portiere in grande spolvero dopo un incerto avvio di campionato. Con queste ulteriori certezze, il futuro è giovane e non può che essere dalla parte dei toscani.

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