La perenne sfida tra uomo e macchina ha sempre affascinato ogni essere umano in ogni parte del mondo. La battaglia a colpi di racchetta tra Timo Boll e il robot KUKA ha fatto il giro del web e continua a stupire grandi e piccini tra realtà ed effetti speciali.

Il filosofo e matematico francese René des Cartes, meglio conosciuto in Italia come Cartesio, nel XVII secolo teorizzava la visione meccanicistica del mondo. L’uomo, però, ha caratteristiche che lo elevano perché funziona come una macchina incomparabilmente meglio ordinata e ha in sé movimenti più meravigliosi di qualsiasi altra tra quelle che gli uomini possono inventare. È, inoltre, dotato di un cogito, quella capacità di autocoscienza che lo porta a compiere azioni secondo la sua volontà, che lo eleva ad essere pensante che ha delle idee, idee intese come ogni oggetto del pensiero.

Anche nel XXI secolo, fortunatamente, ci giungono segnali che l’eterna sfida tra uomo e macchina non è poi così scontata. A darne prova è la sfida tra una leggenda del ping pong Timo Boll e il robot più veloce della Terra, il KR Agilus, ultimo modello della KUKA Robotics. Tutto nasce per la campagna pubblicitaria che la casa robotica ha ideato per inaugurare il nuovo sito produttivo di Shangai. Il 33enne tedesco, ex numero uno al mondo del tennis tavolo è una delle personalità più note in Cina, e nello spot ha dovuto vedersela con un braccio meccanico dalla tecnologia avanzata e dai “riflessi” velocissimi.

Ovunque io vada tutti mi chiedono del video – ha affermato Timo Boll in un’intervista – La campagna pubblicitaria con KUKA non solo è divertente, ma contribuisce anche all’immagine positiva del ping pong in tutto il mondo, cosa che ovviamente mi fa molto piacere.

Non resta, quindi, che guardare il video e scoprire chi è il vincitore della sfida. L’uomo o la macchina?

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