Al Tardini va in scena il terzo anticipo della 10’ giornata tra Parma ed Inter. Inizio partita all’insegna del possesso palla dei nerazzurri, che al 5’ si trovano già in svantaggio a causa del gol di testa di De Ceglie, che servito da un preciso cross di Rispoli approfitta della dormita generale della retroguardia interista per portare in vantaggio il Parma. La prima azione pericolosa dell’Inter arriva solo al 16’ e porta la firma di Obi che di testa impensierisce Mirante senza però trovare il gol. Da quel momento molto possesso palla con il Parma deciso a sfruttare le ripartenze e l’Inter che si limita a gestire il pallone con passaggi orizzontali. Al 31’ Lodi serve Cassano al limite dell’area, ma il pallone calciato dal barese viene spedito da Vidic in angolo. I nerazzurri continuano a provarci ma l’assenza di un regista di qualità si fa sentire eccome. Al 42’ l’Inter ci prova con Palacio che serve con un traversone dalla destra Obi, ma il nigeriano cicca il pallone. Rientrata in campo dopo l’intervallo, l’Inter cerca di riportare il risultato in parità ma deve ancora fare i conti con una grave deficienza in fase offensiva. I nerazzurri continuano a provarci, ma Palacio al 68’ non centra clamorosamente la porta e Kovacic colpisce il palo un minuto più tardi. L’Inter insiste ma è ancora il Parma a trovare la via del gol, ancora con De Ceglie che sigla la doppietta personale. Da quel momento in campo si vedono solo i ducali, ed all’undici di Mazzarri non rimane altro da fare che aspettare il triplice fischio di Rizzoli.

TOP E FLOP PARMA-INTER
PARMA
TOP:
DE CEGLIE –
Forse galvanizzato dalla rete segnata dopo cinque minuti dal fischio d’inizio, l’esterno gioca una partita di sostanza. Molto presente in fase offensiva, senza però far mancare il suo sostegno alla retroguardia ducale, come in occasione dell’anticipo su Kuzmanovic. Condisce la sua bella prestazione con una meritata doppietta. VOTO: 7.5
CASSANO – Ex della partita, si dimostra sin da subito voglioso di punire Mazzarri per la sua esclusione dal progetto interista. Sono i suoi gli unici lampi di classe nell’arco dei novanta minuti. Nel secondo tempo cala ma la sufficienza e più che meritata. VOTO: 6.5
ACQUAH – Buona la partita del centrocampista del Parma. Per gli attaccanti interisti la sua insuperabilità rappresenta più di un problema in fase di impostazione. VOTO: 6

FLOP:

INTER
TOP:

FLOP:
MAZZARRI –
Un allenatore normale, dopo due vittorie ottenute con due calci di rigore cercherebbe di migliorare la fase offensiva della propria squadra. Lui invece finge che vada tutto bene, presentandosi alla sfida contro l’ultima in classifica con un 3-5-2 che a tratti muta addirittura in un 3-6-1, cercando di costruire la vittoria partendo da una solida difesa. Peccato non funzioni neanche quella. VOTO: 3
OBI – Sul gol del vantaggio avversario si piazza alle spalle di De Ceglie, un errore non comune nemmeno nelle partitelle tra scapoli ed ammogliati. Cerca di migliorare la sua prestazione con dei tentativi di testa che hanno tuttavia poca fortuna. VOTO: 4.5
ICARDI – L’argentino non entra mai in partita, ed è un peccato visto che il suo collega di reparto è costretto a fare il sesto centrocampista. Autore di una prestazione evanescente. VOTO: 4.5

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