Parma-Milan è un match pirotecnico. Una giostra di emozioni da lasciare senza fiato qualunque amante del gioco più bello del mondo. Finisce 5-4 al Tardini, grazie ad un Menez straordinario e ad un Cassano dai due volti. Il parma è volenteroso ma non basta, il Milan ha una difesa che soffre troppo ma un attacco da far paura. E il solito De Jong. I top e i flop del match.
PARMA
TOP:
FELIPE – Anche come parziale, quanto inutile, risarcimento per un’espulsione frettolosa ed ingiusta. Ma capita. Ci mette il cuore, fa anche degli errori ma è il simbolo di un Parma volenteroso quanto poco coperto Parma. E un pizzico di sfortuna nel finale completa l’opera. VOTO 6.5
DE CEGLIE – Più o meno le motivazioni sono simili a quelle di Felipe. Non chiude sempre bene la diagonale ma in compenso corre come se avesse un supporto a motore, prova a mettere in difficoltà la difesa del Milan e ha un cuore enorme. VOTO: 6.5
FLOP

CASSANO – Non è un’insufficienza, ma una bocciatura sotto alcuni punti di vista. Tecnicamente inventa e fa la solita partita dalla discreta qualità, ma non basta. Teneva tanto al match, ma a volte, pur essendo probabilmente il miglior assist-man della Serie A sembra egoista. Sembra voler cercare la giocata per sè, non realmente per il compagno. E quando perde palla non torna mai. De Jong ringrazia, noi qualche tempo fa vi avremmo detto che deve ancora crescere. Ma la speranza viene via via meno. VOTO 5
MILAN
TOP:
MENEZ –
Una partita impressionante. Due gol e una serie di giocate degne del titolo del migliore in campo. Sembra un giocatore completamente ritrovato, corre e con la palla al piede giustifica quel soprannome “Houdini” che gli diedero qualche tempo fa. Sembra capace di tutto, e per il Milan è la scoperta più bella. A Galliani brillano gli occhi. VOTO: 8
DE JONG – Da ormai qualche anno è l’uomo chiave di questo Milan. Regge gli equilibri, recupera palla e imposta. Poi trova anche il gol, dopo l’ennesimo recupero palla. La differenza tra lui e quel Cassano che non lo rincorre è in un mare di abnegazione. Quella che fa di De Jong un fenomeno. E non da stasera. VOTO: 7.5
INZAGHI – Il terzo posto nella top dei Milan l’avrebbero meritata in tanti: Abate, Honda, Bonaventura su tutti. Ma Inzaghi li contiene tutti. Ha la trasformazione tattica di Abate, capace di diventare addirittura affidabile, l’intelligenza tattica di Honda, a segno per la seconda volta consecutiva, e il paradiso di Bonaventura, al gol al debutto con la maglia rossonera. Inzaghi ha ridato linfa ad un ambiente prossimo all’eutanasia e la grinta con cui si agita a bordo campo sembra averla trasmessa a tutti i propri calciatori. Merita tanto quanto un top player. VOTO 8

FLOP:
DIEGO LOPEZ – Ha parato un rigore al debutto ma anche lì qualche uscita insicura lo aveva penalizzato. Oggi commette un errore grossolano, sul quale poi si fa anche male. Da rivedere. VOTO 5

LA DIFESA – Il Milan ha preso 4 gol a Parma. Giusto per non dimenticare un dato comunque importante di stasera. La difesa balla troppo spesso e sembra poco sicura. Infortunio di giornata o un vecchio vizio? VOTO 5

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