A Wimbledon vince Djokovic per la terza volta in carriera, la seconda consecutiva e ancora contro Federer ma stavolta in soli quattro set. Per Nole si tratta del nono slam nella diciasettesima finale disputata e del titolo nunero cinquantaquattro in carriera, il sesto di questo ottimo 2015. Roger resta, invece, fermo a quota sette Wimbledon, diciassete slam e ottantasei titoli complessivi. E pensare che Federer era arrivato alla finale dando spettacolo nella semifinale contro Murray, giocando la partita perfetta e anche nei turni precedenti aveva dimostrato di essere in forma eccellente, subendo un solo break e perdendo un solo set, peraltro al tie break. Djokovic, invece, non aveva giocato così bene come nei primi tornei dell’anno e aveva rischiato grosso contro Anderson negli ottavi, rimontando addirittura due set. Come spesso accade, però, in una partita secca può capitare di tutto e infatti il serbo ha alzato di molto il livello del suo gioco, meritando la vittoria.

Djokovic-Federer (7-6,6-7,6-4,6-3)

Il numero uno batte il numero due per la ventesima volta nel loro confronto numero quaranta, portandosi, però, avanti nei confronti su erba, due a uno.
Nel primo set sul 3-2 break a zero di Federer che gioca all’attacco ma Djokovic rimedia subito alla seconda chance, agganciando lo svizzero sil 4-4. Roger sul 6-5 si procura due set point con discese a rete ma il serbo lo annulla con la prima e porta l’avversario al tie break, stravincendolo. Federer ha una percentuale un po’ bassa di punti con la prima.
Nel secondo set sul 2-2 Roger ha due palle break ma Nole si salva bene, respingendo di tutto. Sul 5-5 l’elvetico commette doppio fallo regalando set point ma si salva e nel game succesivo ha una palla break ma non la sfrutta. Anche questo set termina al tie break ma stavolta prevale Federer, che annulla altri sei set point di cui due sul servizio dell’avversario.
Il terzo set si apre con ben due palle break annullate da Roger, e poi è lui a non concretizzarne una nel game successivo. Sull’1-1 arriva il break di Djokovic, che lo conferma salendo 3-1. I due fanno solo in tempo a disputare un game che la pioggia arriva, il match viene sospeso ma il tetto viene lasciato aperto. Dopo la pausa non accade nulla di eccezionale e Nole vince il set 6-4.
Il quarto set si decide sul 2-2 quando Djokovic ottiene il break e consolida il vantaggio, portandosi sul 4-2. Nel game successivo il numero uno ha addirittura due palle del doppio break ma Federer si salva. Sul 5-3 il serbo ha due match point consecutivi e sfrutta il primo.

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