Un sorteggio da brividi, per un’altra avversaria terribile. Per il Torino gli esami sembrano non finire mai, ed ecco spuntare lo Zenit San Pietroburgo. Una squadra che negli ultimi anni ha molto famigliarizzato con l’Italia: gli approdi – spesso vincenti – dei vari Rosina e Spalletti ne sono la riprova. Ma nessuno più di Domenico Criscito potrà sentire la gara contro i granata in maniera cosi forte.

Per il classe 1986 si può parlare senza ombra di dubbio di un Derby nel Derby. Il perchè, naturalmente, dipende dai suoi lunghi trascorsi nella Juventus, prima nel settore giovanile e poi successivamente in prima squadra nella stagione del ritorno in A, il 2007/08. Una squadra, quella allora allenata da Claudio Ranieri, che per tornare grande aveva pensato bene di puntare anche sulla propria cantera: non solo sul giocatore di Cercola, ma anche su altri giovani come Nocerino (ora al Parma) e soprattutto Molinaro (ora ai rivali del Torino). Compagni di squadra per una vita ma che, per due notti, saranno due degni e leali avversari.

Nonostante tutto, quello venuto fuori dall’urna di Nyon è un’accoppiamento che sembra renderlo felice: “Zenit-Torino sarà sicuramente una bellissima partita” – ha scritto il difensore russo su Twitter. Lui il guanto di sfida, da buon ex Juventino, pare averlo già lanciato ai suoi ex cugini dell’altra sponda della Mole. Ora la palla passa ai ragazzi di Ventura, alle prese con una nuova impresa da compiere per il popolo granata.

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